Riepilogo
Scivolone della Sensi Assisi Volley in trasferta ad Orvieto, che avanti di due set a zero, si fa sorprendentemente rimontare dalla formazione padrona di casa. Una partita dalle due facce, che sicuramente regalato emozioni al pubblico presente in palestra. Ai primi due set interamente dominati dalle assisane, si sono contrapposti altri tre set complicatissimi, in cui le nostre ragazze non hanno trovato la lucidità per chiudere una partita che sembrava già vinta.
Nel primo set le due formazioni si studiano a vicenda. Il gioco delle nostre ragazze appare subito più tecnico e più incisivo, ma la situazione di equilibrio permane sostanzialmente per tutta la durata del primo parziale di gioco. Le due squadre si affrontano a viso aperto e non è semplice avere la meglio sull’avversario; in ogni caso la nostra ricezione è efficiente e il gioco scorre agevolato e preciso, mentre i punti si susseguono velocemente. Finale di set molto intenso e ricco di emozioni: la tensione agonistica è alle stelle e presto si arriva ai vantaggi, dove è la Sensi Assisi Volley a dimostrare di avere una marcia in più e vince meritatamente.
Nel secondo set le nostre ragazze partono subito forte, mettendo ulteriormente in crisi la ricezione e la difesa delle orvietane, già provate per la sconfitta subita durante il primo parziale. Ancora una volta tutti i reparti del nostro roster girano alla perfezione ed il gioco è molto fluido e sfrutta appieno caratteristiche tecniche individuali delle nostre ragazze. Orvieto non è in grado di reagire e inizia ad accumulare un importante svantaggio. In poco tempo le nostre atlete chiudono i giochi e conquistano agevolmente anche questo set per 25 a 18.
Tutto sembra così procedere nel migliore dei modi e lo scontro diretto sembra essere davvero alla portata, ma accade l’imprevedibile. Le nostre ragazze partono un po’ a rilento rispetto ai primi due parziali, ma soprattutto è la ricezione che inizia di colpo a soffrire le battute delle padrone di casa. La costruzione del gioco inizia ad essere faticosa e le azioni che si susseguono non riescono ad impensierire più di tanto le avversarie, che ad ogni punto iniziano a caricarsi e a crederci sempre di più. Orvieto non sbaglia quasi niente e prova a premere l’acceleratore; per le nostre non c’è il tempo materiale per organizzarsi e il terzo parziale viene chiuso dalle avversarie per 25 a 20.
Nel quarto set le cose non migliorano. I servizi delle avversarie continuano a mettere in costernazione la nostra ricezione e anche i nostri attacchi iniziano a calare; oltre che un calo di lucidità inizia a farsi sentire anche la stanchezza fisica, mentre le avversarie si galvanizzano e mentalmente iniziano a prefigurare un’insperata rimonta. Lo spettro del tie break per le nostre ragazze inizia piano piano a materializzarsi, mentre le orvietane continuano ad inanellare punti su punti. Il momento di black out continua imperterrito e nemmeno i numerosi cambi e i time out chiamati dal tecnico Alessandro Papini, riescono a dare una scossa alle nostre ragazze. In poco tempo Orvieto agguanta il pareggio con il punteggio di 25 a 15.
Ancora una volta al tie break. Il quinto set non ha mai portato fortuna alle nostre ragazze in questa stagione e la paura di perdere un’altra gara serpeggia tra le nostre atlete. Assisi Volley parte al servizio, ma subito un errore regala la palla all’avversario; le orvietane continuano ancora a servire in maniera tagliente e con traiettorie che mettono in seria difficoltà la nostra ricezione. In breve tempo Orvieto si porta ampiamente in vantaggio e chiude a 8 per il cambio campo. Purtroppo non c’è niente da fare, soltanto alcuni barlumi di speranza, che però non sono fattivamente sufficienti per recuperare e vincere una partita da troppo tempo compromessa. Finisce 15 a 10 per l’Orvieto Volley Academy.
Sconfitta che brucia quella odierna nello scontro un avversario decisamente più che alla mano. Probabilmente dopo due set vinti abbastanza agevolmente è calata troppo la lucidità necessaria a perfezionare l’obiettivo. Ricezione e attacco efficaci a tratti, hanno ulteriormente peggiorato la situazione. Un vero peccato dunque, per questi punti lasciati per strada. Ad ogni modo dobbiamo pensare che c’è ancora tempo per arrivare in alto, ma dobbiamo tuttavia lavorare molto su questi aspetti psicologici, che troppo spesso prevalgono sulla qualità indiscutibile di gioco e tecnica della nostra prima squadra… forza ragazze siamo sempre con voi, #finoal3!
